LA MINIERA DEL RESARTICO
La storia di un luogo selvaggio scritta dal duro lavoro dei minatori.
Partenza: Povici di Sopra, Resiutta
Tempo di percorrenza: 2 h
Dislivello: 700 m
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Alle pendici settentrionali del Monte Plauris, gli aspetti geologici del territorio hanno costituito per oltre un secolo un concreto riferimento per un’intera comunità: le miniere del Rio Resartico sono state infatti tra le principali fonti di reddito per gli abitanti di Resiutta. Oggi a testimoniare la dura vita dei minatori restano pochi ruderi e gallerie scavate nella montagna con la forze delle sole braccia.
![Borgo_Minerario_Marco_Di_Lenardo_03.jpg](/media/images/Borgo_Minerario_Marco_Di_Lenardo_03.width-800.jpg)
Attraverso il sentiero CAI n. 702 si raggiungono i ruderi del villaggio minerario e un comodo ricovero sempre aperto a quota 895 m slm, mentre salendo ulteriormente per pochi minuti ancora, nella stagione estiva (indicativamente tra giugno e settembre) è possibile visitare il tratto iniziale della miniera, messo in sicurezza dal Parco.
Se vuoi saperne di più sulla miniera del Resartico e sulla storia di Resiutta scarica il dépliant qui
![Miniera_del_Resartico_Marco_Di_Lenardo_02.jpg](/media/images/Miniera_del_Resartico_Marco_Di_Lenardo_02.width-800_GRqCeEV.jpg)